COME COLTIVIAMO
I nosri vigneti si situano sulla fascia pedemontana tra Gudo e Minusio, a una quota variabile tra 220 e 400 m/slm. Le terre di origine fluvio-glaciale sono sabbiose e ciottolose, poco dotate di argilla ( dal 4 al 7% ), tranne eccezioni che raggiungono il 14%. Il pH è leggermente acido e la sostanza organica ha un tenore elevato ( 4 – 8%).
Su queste terre terrazzate a ciglioni di larghezza inferiore a un metro e di media profondità, pratichiamo l’inerbimento completo e permanente del vigneto, con falciature alternate sulle scarpate per mantenere una copertura erbosa sempre in parte in fioritura. Il sottofilare è pure inerbito e viene falciato piu’ frequentemente.
Questo sistema di coltivazione e la rinuncia a concimi di sintesi ed erbicidi, conferisce produzioni piuttosto basse, che si situano attorno ai 500-600 gr/mq. La qualità delle uve diviene quindi eccelsa, donando dei vini con gradazioni naturali sempre superiori ai 12% vol.
I vitigni e i vini
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Coltiviamo una grande diversità varietale, che spazia dal tradizionale Merlot e Cabernet Franc, ai vitigni autoctoni Bondola e Bondoletta, alle varietà innovative Carminoir, Diolinoir, Galotta, a quelle antiche e spradiche Barbera, Freisa, Marchisana, Schiava, Rapa (radunate insieme a numerose altre nella vasta collezione di Pro Specie Rara). I vini bianchi sono composti da Sauvignon bianco e grigio, Chardonnay , Sémillon e Moscato giallo. Infine abbiamo iniziato a coltivare varietà resistenti alle malattie a titolo sperimentale: Muscaris, Souvignier gris, Johanniter, Divico, Cabertin, VB 91-26-26, Cal 1-28, Merlot Khorus e Chambourcin.